TECNOLOGIA: OPPORTUNITÀ O MINACCIA…
Oggi l’avvento dell’intelligenza artificiale è un esempio di possibile cambiamento nell’universo professionale.
La tecnologia conduce sempre a un cambiamento. E il modo migliore per affrontarlo è conoscerlo, per poterne sfruttare i vantaggi e comprenderne gli effetti
“Chiunque smetta di imparare è vecchio, sia che abbia 20 anni o 80. Chi continua ad imparare, rimane giovane”. Questa frase di Henry Ford, che può suonare come una provocazione, conferma come sia importante, oggi più che mai, non smettere mai di studiare e imparare (ongoing learning), e in particolare, se facciamo riferimento alla tecnologia, per utilizzare al meglio tutti i nuovi mezzi che abbiamo a disposizione, che spesso facilitano e velocizzano alcune azioni che compiamo nel nostro quotidiano o nel nostro lavoro. Tuttavia, ogni nuova tecnologia porta prima di tutto un cambiamento. Un cambiamento anche a livello sociale. E poiché un cambiamento nella sua accezione negativa è un pericolo per lo status quo e la stabilità, viene sempre visto con timore e sospetto. In relazione al mondo professionale tutto questo si tramuta in una semplice domanda: la tecnologia è un’opportunità o una minaccia per il mio lavoro?
Facebook, twitter, instagram, pinterest, tiktok, myspace e linkedin
Facciamo qualche esempio pratico. Nel 2004 nascono Facebook e il concetto globale di social network (anche MySpace e Linkedin sono precedenti). Da quel momento i social network proliferano e arrivano Twitter, Instagram, Pinterest, TikTok. Secondo una ricerca Linkedin del settembre 2023, i social media manager in Italia sono 73mila. Vent’anni fa questa professione non esisteva, quindi l’avvento dei social network l’ha creata e resa indispensabile.
Chatgpt, google translate e molte altre app
Oggi l’avvento dell’intelligenza artificiale è un esempio di possibile cambiamento nell’universo professionale. I traduttori sono una delle categorie più a rischio (secondo i dati dell’Associazione Italiana Traduttori e interpreti gli iscritti ad aprile 2023 sono 1219, an- che se un gruppo Facebook dedicato alla categoria conta circa 20mila partecipanti). Con ChatGPT, Google Translate e molte altre app, tradurre è diventato molto più semplice (anche se non sempre preciso), di conseguenza questa professione, se non ad alti livelli (come quello legale e contrattuale) potrebbe scomparire.
Ciò non toglie che imparare ad utilizzare l’intelligenza artificiale per gli stessi traduttori potrebbe essere un’opportunità: gli consentirebbe di tradurre molto velocemente un testo e allo stesso tempo di certificarlo (cose che l’AI non può fare). Diminuirebbe forse il prezzo del servizio, ma a parità di ore di lavoro au- menterebbero le traduzioni portate a termine.
Midjourney e photoshop hanno cambiato le regole di questo mondo
Un ultimo esempio è quello della fotografia. Midjourney e Photoshop hanno cambiato le regole di questo mondo. Oggi tutto il lavoro di postproduzione è diventato alla portata di molte più persone (un tempo era realizzato da specialisti, oggi sono gli stessi fotografi a farlo), così come molte immagini di altissima qualità vengono realizzate con l’intelligenza artificiale di Midjourney (o di Leonardo) togliendo in apparenza lavoro ai fotografi stessi. Tuttavia anche in questo caso imparare a padroneggiare questi strumenti è tutt’altro che immediato, e chi lo farà avrà un grosso vantaggio competitivo. Un fotografo è fotografo ancora prima di prendere la camera in mano, e utilizzare le proprie competenze con Midjourney significa raggiungere risultati impensabili per un “non-fotografo”.
L’impatto della tecnologia non è mai prevedibile, e talvolta gli effetti generati possono essere negativi. D’altra parte, però, la tecnologia conduce sempre a un cambiamento. E il modo migliore per affrontarlo è conoscerlo, per poterne sfruttare i vantaggi e comprenderne gli effetti. Questo ragionamento ci riconduce al concetto iniziale di apprendimento continuo che, se preso con positività, significa accrescimento del nostro sapere. E così come la stampa di massa e l’elettricità tra la fine del 1700 e il 1800 hanno aumentato l’alfabetizzazione e il livello di istruzione in Europa, allo stesso modo la velocità dell’innovazione ci spingerà ad imparare ogni giorno qualcosa di nuovo. Tornare indietro non è possibile, ma andare avanti con ottimismo (e impegno) può essere un’entusiasmante opportunità.